BONUS 200 EURO

BONUS 200 EURO

Il Decreto Legge 17-05-2022 n.50 all’art.32 ha introdotto l’Indennità Una-Tantum per pensionati ed altre categorie di soggetti con un reddito personale assoggettabile IRPEF al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali non superiore ad euro 35.000 per l’anno 2021, ovvero un’indennità pari a 200 euro che verrà corrisposta nella mensilità di luglio 2022.

Questa nuovo trattamento è corrisposto d’ufficio dall’INPS ai pensionati ed ai percettori di Ds Agricola (di competenza del 2021), di Naspi e di Reddito di Cittadinanza mentre per le seguenti categorie di soggetti è corrisposto a domanda che dovrà essere fatta dai patronati:

  • lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro, alla data di entrata in vigore del presente decreto;
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del presente decreto ed iscritti alla Gestione separata;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81 che, nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati;
  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile per tali contratti deve risultare per il 2021 l’accredito di almeno un contributo mensile, e i lavoratori devono essere già iscritti alla data di entrata in vigore del presente decreto alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 con reddito nell’anno 2021 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro e titolari di partita IVA attiva, iscritti alla data di entrata in vigore del presente decreto alla Gestione separata