PATTO PER IL LAVORO. LA SOTTOSCRIZIONE DI ASSOCIAZIONI ARTIGIANE E PICCOLE IMPRESE. ASSESSORA CAPPELLO: “ADESIONE IMPORTANTE, SERVE IMPEGNO CORALE PER RENDERE MILANO CITTÀ DELLA FORMAZIONE, DELLE OPPORTUNITÀ, DEL BUON LAVORO”

PATTO PER IL LAVORO. LA SOTTOSCRIZIONE DI ASSOCIAZIONI ARTIGIANE E PICCOLE IMPRESE. ASSESSORA CAPPELLO: “ADESIONE IMPORTANTE, SERVE IMPEGNO CORALE PER RENDERE MILANO CITTÀ DELLA FORMAZIONE, DELLE OPPORTUNITÀ, DEL BUON LAVORO”

Si è svolto lo scorso 15 novembre presso la sala Alessi del Comune di Milano a Palazzo Marino l’evento che ha accompagnato la firma del Patto per il Lavoro da parte delle associazioni artigiane e del mondo delle piccole imprese.

Non è burocrazia – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Il periodo storico che stiamo vivendo ci impone di agire per creare lavoro. Questo è il momento delle idee e delle soluzioni, da trovare insieme, consapevoli del significativo contributo che il settore delle piccole imprese artigiane e industriali danno allo sviluppo e alla crescita di Milano e dell’intero Paese”.

L’evento è stato aperto dall’Assessora al Lavoro Alessia Cappello e dalla Presidente del Salone del Mobile di Milano Maria Porro con una prima introduzione dedicata alla capitale del design e alla presenza, sempre più rara, di figure artigiane come falegnami e tappezzieri. Le conclusioni della giornata anno visto la stessaAssessora Cappello affiancata da Carlo Sangalli, presidente Camera di Commercio Milano Lodi Monza Brianza.

“Riflettere sulla formazione, con riferimento a un ambito – quello dell’artigianato – che da tempo soffre la mancanza di un adeguato ricambio generazionale, è quanto mai necessario – ha evidenziato l’Assessora –. Vuol dire uscire dalle enunciazioni astratte e cercare il modo, reale e concreto, per rispondere a un bisogno, per colmare un gap. È quello che vogliamo fare a partire da oggi – ha proseguito l’Assesora – con questo incontro che non è solo un confronto ma è il proseguimento di un dialogo e di una collaborazione che, con l’adesione al Patto per il Lavoro, non potranno che rafforzarsi. Per far sì che Milano sia città della formazione, delle opportunità, del buon lavoro e del rilancio serve impegnarsi coralmente, fare rete, cooperare e sostenersi a vicenda. E io ringrazio le associazioni di categoria che oggi, con la sottoscrizione del Patto, dimostrano di voler fare questo percorso con noi”.
Il Patto per il Lavoro è stato sottoscritto ad aprile di quest’anno tra il Comune di Milano e otto soggetti coinvolti attivamente nei processi di impiego della città: CGIL, CISL, UIL, Camera di Commercio, Confcommercio, Assolombarda, AFOL e Città metropolitana di Milano. In questi mesi hanno poi aderito le università milanesi, la rete Its, il Forum Terzo settore, Assolavoro, Associazione Enti di formazione, l’Alleanza cooperative. 

Due i panel previsti in Sala Alessi, con la presenza di esperti e le testimonianze di imprenditori: il primo dedicato alla riqualificazione professionale, con un’attenzione ai NEET e agli over 50 e all’utilizzo strategico delle risorse del PNRR; il secondo incentrato sul ruolo dei Fab Lab e delle reti dei maker milanesi.

“Il tessuto economico che nel nostro territorio è composto in gran parte da piccole imprese – ha dichiarato Alessandro Fedeli, Presidente Uniapam/Casartigiani anche a nome di Acai – se sostenuto da un rapporto stretto con le istituzioni, può produrre stimoli importanti verso l’innovazione ed è destinato a far crescere l’offerta favorendo l’occupazione soprattutto giovanile. Le imprese artigiane che operano a Milano stanno cercando soluzioni logistiche in un territorio fortemente trasformato. Il Patto per il lavoro può valorizzare i mestieri che si richiamano alla cultura artigiana favorendo una politica che consenta di conciliare produzione e rispetto dell’ambiente”.